I nostri consigli:
Il blocco della carta di credito può avvenire nel caso di debiti, di irregolarità, di clonazione e in caso di furto o smarrimento.
Le cause del blocco della carta di credito possono essere diverse e la banca può decidere di bloccare la tua carta senza alcun preavviso. In caso di blocco non si possono più effettuare le normali operazioni: pagamenti online o in negozio, versare o prelevare denaro contante.
Vediamo cosa succede quando viene bloccata una carta di credito, quali possono essere le cause e cosa puoi fare per sbloccare la tua carta.
Se blocco la carta di credito cosa succede?
Prima di tutto occorre verificare quali sono le cause all’origine del blocco e poi seguire una serie di passaggi che possono esserti utili per risolvere la situazione: per esempio controllare la tua lista movimenti, chiamare il servizio clienti ed eseguire altri passaggi che approfondiremo nei prossimi paragrafi.
Di solito, dopo il blocco della carta di credito, questa non può più essere utilizzata fino all’emissione di una nuova carta.


Blocco della carta: le cause
Debiti, clonazione, furto o smarrimento, vediamo nello specifico le cause di blocco della carta.
Blocco per debiti
Nel caso di un cliente moroso e con un conto in rosso, la banca per tutelarsi può decidere di bloccare la carta di credito ed evitare l’aggravarsi della situazione. Ogni carta di credito è collegata a un conto corrente e se anche questo non è in regola la carta verrà bloccata.
Blocco per clonazione
Uno dei motivi per cui la banca può decidere di bloccare la carta è la clonazione. In questo caso la banca può decidere, a tutela del proprio cliente, di bloccarla senza alcun preavviso. Anche le operazioni sospette rientrano tra questi motivi, per esempio quando si effettua un pagamento all’ estero nelle zone considerate a rischio clonazione o in un luogo in cui la banca può sospettare che le operazioni e pagamenti elevati rispetto al solito, vengano effettuate da un’altra persona.
Blocco per furto o smarrimento
Un’altra causa del blocco della carta di credito può essere quella del furto o smarrimento. In questo caso è il cliente che, verificatosi l’accaduto, chiede alla banca di bloccare tutte le operazioni e la carta stessa. Una procedura che può avvenire dopo aver fatto una denuncia per furto e smarrimento.
Blocco carte di credito: cosa fare?
Il blocco delle carte di credito può dipendere dalla banca in cui si è clienti e può essere causato da addebiti non autorizzati o blocco per debiti. In questo caso la procedura per sbloccare la tua carta sarà più lunga perché la banca oltre a verificare la causa, dovrà verificare che ci siano tutti i requisiti per attivare una nuova carta di credito.
Nel caso in cui il blocco della carta viene causato da terzi o altre cause, le procedure che puoi seguire per sbloccare la tua carta di credito sono le seguenti:
- contattare il servizio clienti dell’istituto di credito in cui si è correntisti
- accedere alla propria area personale e controllare la lista dei movimenti
- denunciare l’accaduto alle autorità
- richiedere il rimborso
Contattare il servizio clienti
In caso di furto o smarrimento della tua carta di credito bisogna contattare tramite un numero verde, il servizio di assistenza della banca che ha emesso la tua carta. Successivamente la carta sarà bloccata in modo da evitarne l’utilizzo alla persona che ne è entrata in possesso.
È importante avere con se, nel momento della telefonata, tutti i dati relativi alla tua carta: numero della carta, scadenza e codici di sicurezza come pin, puk e codice di blocco.
In genere questi dati possono essere reperiti facilmente con l’aiuto del servizio clienti ma, il nostro consiglio è quello di tenere sempre una fotocopia della tua carta così da avere subito a disposizione tutte le informazioni necessarie.
Controllare i movimenti
È importante controllare, non appena viene bloccata la carta, la tua lista dei movimenti per verificare gli ultimi pagamenti effettuati. Qualora prima del blocco, causato da furto o smarrimento, siano stati effettuati dei pagamenti non autorizzati, si è tutelati e si può richiedere eventuale rimborso.
Per verificare bisogna accedere alla propria area riservata sul sito o app dell’istituto di credito che ha emesso la carta e controllare se sono presenti dei movimenti anomali. In questo caso occorre stampare i movimenti e denunciare l’accaduto.
Denunciare il furto o smarrimento della carta di credito
Bloccata la carta e verificato se ci sono eventuali mancanze nel proprio saldo, è opportuno denunciare il furto o o smarrimento della carta di credito alle autorità competenti, allegando alla denuncia anche una copia della lista dei movimenti della carta.
Nel caso in cui non si trattasse di furto ma di semplice smarrimento è necessario, comunque, fare la denuncia per tutelarsi da possibili utilizzi da chi ne entra in possesso.
Un ultimo passaggio da effettuare in caso di furto o smarrimento di una carta di credito è quello di recarsi presso l’istituto di credito che l’ha emessa, consegnare una copia della denuncia (è utile tenere una copia anche per sé) e richiedere una nuova carta di credito.
Richiedere il rimborso
Può capitare che prima del blocco automatico della banca o effettuato su tua segnalazione, la tua carta clonata, smarrita o rubata, venga utilizzata e che il tuo conto venga prosciugato, causandoti un danno economico importante. Per verificare l’utilizzo indebito della tua carta e richiedere rimborso è necessario:
- dimostrare che l’ammanco di denaro non dipende da te ed è avvenuto prima del blocco;
- fare una segnalazione tempestiva all’istituto di credito in cui sei cliente;
È chiaro che un cliente attento è tenuto a conservare la propria carta in modo diligente, così da evitare queste spiacevoli situazioni e truffe.
Ma nel caso in cui si verificassero, la sua segnalazione dovrà essere tempestiva e dunque non appena il cliente si rende conto di essere stato vittima di un furto, deve segnalare l’accaduto alla banca perché proceda immediatamente al blocco della carta.
Se il cliente non rispetta questi due principi, la banca può non rimborsare le somme sottratte durante il periodo che va dalla scoperta del furto o smarrimento alla segnalazione.
In ogni caso, nella richiesta di rimborso bisogna allegare la copia della denuncia e della lista movimenti della tua carta. Se la tua banca non accoglie l’istanza di rimborso o dà risposta negativa, puoi rivolgerti all’Arbitro Bancario Finanziario.
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