I nostri consigli:
Attivare un conto corrente per minorenni è l’ideale per iniziare a educare i propri figli a risparmiare per il futuro e a gestire le loro piccole finanze.
È uno strumento che non comporta grandi spese o addirittura queste possono essere del tutto nulle, consente una gestione semplice di entrate e uscite di denaro. Può essere attivato online o direttamente in filiale sotto la supervisione dei genitori o di tutori legali.
In questa guida ti forniamo un approfondimento su tutti gli aspetti che riguardano il conto corrente per minorenni: come funziona, quando attivarlo, le caratteristiche, quali sono e come aprire un conto.


Conto corrente per minorenni: come funziona?
Il primo aspetto da chiarire è che un minorenne non può aprire in modo autonomo un conto corrente ma gli occorre il consenso di un adulto che sia il genitore o un tutore. Anche se il conto viene aperto da un adulto, a esserne titolare sarà il minorenne che non può condividere il conto dei genitori.
Infatti, non è possibile cointestare un conto corrente già in possesso del genitore, ma il ragazzo raggiunta la maggiore età può decidere se avere un conto in condivisione con uno dei genitori.
Quando conviene aprirlo e quale tipo di conto può fare al caso tuo e di tuo figlio? Scopriamolo.
Conto corrente per minorenni: quando conviene attivarlo?
In base all’età dei tuoi figli o di un minorenne sotto la tua tutela, gli istituti di credito mettono a disposizione due tipi di conto, che andremo ad approfondire nel prossimo paragrafo, distinguendo per fascia di età.
Se in questo caso il minorenne ha un’età minore o uguale ai 12 anni, la banca propone una sorta di libretto di risparmio, che non prevede costi di apertura ne di gestione, in cui i genitori possono versare delle somme di denaro. I tassi di interesse annuali per questo tipo di conto sono tra l’1% e il 3%.
Nel caso di un’età compresa tra i 12 e i 17 anni, i genitori o tutore possono intestare al minorenne un conto corrente che in questo caso può gestire e usufruire della possibilità di avere una carta prepagata per effettuare i suoi acquisti online ma anche nei negozi.
Per riassumere:
- Conto per minorenni 0-12 anni: conto simile a un libretto di risparmio, utile per depositare denaro a costo zero, effettuare operazioni con la supervisione degli adulti, e con buoni tassi di interesse.
- Conto per minorenni 13-17 anni: un vero e proprio conto corrente per effettuare versamenti, pagamenti e possedere una carta prepagata.
Tipi di conti correnti per minorenni
Conto deposito
La gestione del conto deposito o libretto di risparmio è un compito che spetta a uno dei genitori o di un tutore del minorenne. Il minorenne è il titolare a tutti gli effetti del conto deposito, ma a versare il denaro è il tutore/genitore. Al compimento della maggiore età, il ragazzo o la ragazza potrà averne un accesso completo.
Per un conto di questo tipo non sono previste molte spese di apertura ne è previsto un canone mensile, spese di gestione o commissioni che di solito si fanno quando si è in possesso della carta di debito.
Conto corrente
La possibilità di apertura di un conto corrente per un minorenne è consentita solo se a farlo è un persona adulta che esercita una tutela nella vita del minore. Vincolo che cade quando il ragazzo compie 18 anni e potrà gestire in piena autonomia il suo conto.
Di solito i conti correnti per minorenni, come vedremo in seguito, non hanno molti interessi attivi e alti costi di gestione.
Conto corrente per minorenni: caratteristiche
Il conto corrente per giovani e minorenni è la scelta ideale e molto richiesto dai genitori che vogliono mettere a disposizione dei figli uno strumento di risparmio.
Per i minorenni fino a 12 anni, il conto corrente è un deposito di somme versate e presenta una scarsa possibilità di eseguire le normali operazioni previste dal conto.
Per gli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni con il conto corrente si possono compiere diverse operazioni come:
- possibilità di versare denaro
- prelievi di contante
- possibilità di emettere e ricevere bonifici
- libretto di assegni
- pagamenti Mav
- internet banking
- possibilità di ricaricare carte prepagate
- carta di debito o bancomat (in genere per minorenni a partire dai 14 anni)
- parental control per bambini e minorenni
- carta di credito
- la richiesta di fido
Conti correnti per minorenni: quali sono?
Di seguito un elenco di conti correnti adatti per i minorenni per consentirti di fare la scelta migliore per i tuoi figli.
Xme conto up – Intesa Sanpaolo
Xme conto up di Intesa Sanpaolo è un conto corrente per minorenni in cui è possibile attivare la modalità parental control.
Il minorenne in questo caso può ricevere ed effettuare bonifici in modo autonomo, prelevare contante e acquistare nei negozi o negli e-commerce con la carta associata al conto. I tutori o i genitori però, per tenere sotto controllo le spese del proprio figlio, possono attivare dei limiti su tutte le operazioni.
Xme conto up prevede, inoltre, una serie di servizi come:
- un salvadanaio virtuale, che permette ai minorenni di mettere denaro da parte per il loro futuro;
- un servizio paghetta, in cui è previsto l’invio periodico di somme di denaro dal conto di uno dei due genitori a quello del figlio;
- un servizio My Key, per tenere sotto controllo tutte le operazioni effettuate. Xme conto up di Intesa Sanpaolo non prevede costi di apertura né costi di gestione. È un conto che funziona anche da conto deposito, dato che è previsto un versamento di tassi di interesse sulle somme presenti sul conto che sono pari all’1% lordo, da parte della banca.
Genius teen – Unicredit
Genius Teen di Unicredit è un conto di deposito a risparmio nominativo pensato per i minorenni di età compresa tra i 13 e i 17 anni che sono residenti in Italia. Questo tipo di conto permette loro di gestire i propri risparmi e di effettuare acquisti in totale autonomia.
Che cosa si può fare con Genius teen:
- ricevere bonifici
- effettuare versamenti di contanti
- prelevare contanti in Italia e all’estero
- fare acquisti online e in negozio
Nowbanking – Cariparma
Il conto corrente Nowbanking è un conto teen a costo zero, non è previsto infatti alcun costo iniziale per l’attivazione né un costo per il canone mensile che resta gratuito fino al compimento dei 17 anni del titolare. È possibile gestirlo tramite app e internet banking. La carta di debito Easy Cash associata consente di prelevare senza costi di commissione in tutti gli sportelli ATM di Cariparma. Invece, l’alternativa Vyp include una carta prepagata e un piano di accumulo flessibile per aumentare i propri risparmi.
Conto kids – BNL
Il conto corrente Kids è un prodotto offerto da BNL ed è pensato per garantire in modo sicuro ai più piccoli di risparmiare per il loro futuro. L’importo o versamento del conto Kids, che è intestato ai bambini, può essere gestito dai genitori o da un tutore legale.
Nel caso di BNL il conto corrente per minori non prevede nessun costo di attivazione né un canone mensile e nessuna spese di commissione su prelievi e versamenti presso gli sportelli ATM. È inoltre consentito attivare un limite di prelievo giornaliero di contante dallo sportello della cifra di 200 euro e un limite mensile di prelievo di 600 euro.
Conto Ubi banca
Ubi banca propone un conto corrente per minori con gestione delle operazioni in modo gratuito e senza nessuna spesa di canone annuale, anche prelevare dagli sportelli ATM non prevede alcun tipo di spese aggiuntive. L’apertura del conto include, inoltre, una carta di debito e una carta prepagata che si può attivare al costo di 6 euro.
Conto teen – Bper Banca
Il Conto teen di Bper Banca è previsto per i minori di 13-17 anni. Le caratteristiche del conto sono:
- canone gratuito
- teen card, ovvero una carta di debito riservata al titolare del conto
- internet banking
- prelievi e versamenti in filiale gratuiti
- carta prepagata (opzionale)
Come aprire un conto corrente per minorenni
Il conto corrente è un prodotto che può essere attivato a partire dalla maggiore età, pertanto per i minorenni può essere attivato solo da uno dei genitori o entrambi o da un tutore legale. La richiesta può essere effettuata presso la banca o tramite una procedura online, occorre presentare documenti di identità del minorenne e del genitore che apre il conto allegando inoltre anche un documento che prova il legame familiare o la tutela.
È chiaro che, anche se il conto corrente è intestato e gestito in modo esclusivo dal minorenne, che risulta essere titolare del conto e del denaro depositato, i genitori o il tutore per i bambini più piccoli possono utilizzare il parental control.
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