I nostri consigli:
In ambito finanziario, con il termine plafond si intende il tetto massimo di fondi che si ha a disposizione sulla carta di credito, ovvero superata la soglia del limite stabilito dall’istituto di credito, oltre la quale non si può utilizzare la carta per effettuare pagamenti o non si può ricaricare di ulteriore denaro nel caso delle carte prepagate.
Prima di scegliere una carta di credito o di debito, è opportuno valutare oltre alle tue esigenze anche le caratteristiche che queste devono avere, una tra le più importanti sicuramente il limite di spesa mensile o per meglio dire il plafond.
In questo articolo ti aiutiamo a capire cos’è, come funziona e soprattutto come aumentare il plafond della carta.


Plafond carta: cos’è?
Il termine plafond deriva dal francese e significa “soffitto” 0 “tetto”. Indica il limite di spesa mensile massima che il titolare di una carta di credito o carta di debito può esse affrontare. Per esempio, esistono carte di credito con un plafond massimo che va da 3.000 a 5.000 euro e così via, o plafond con cifre inferiori ai 3.000 euro.
Per meglio precisare, occorre parlare di due tipi di plafond:
- plafond con tetto massimo per gli acquisti di ogni mese con la carta di credito
- plafond con limite di contante da prelevare ogni giorno presso gli ATM.
Il plafond della carta come già anticipato è uno degli elementi più importanti da prendere in considerazione prima di scegliere una carta di credito, di debito o carta prepagata (in questo caso si parla di importo massimo ricaricabile sulla carta) perché può determinare la capacità o il limite di spesa mensile.
Limiti di utilizzo della carta
I limiti di utilizzo relativi a una carta prepagata riferiscono al limite di ricarica massima che si può effettuare in un anno . Ci sono carte prepagate, infatti, che hanno un limite di ricarica annuale di 2.500 euro altre che possono arrivare fino a 50.000 euro. I plafond annuali più bassi per le ricariche sono quelli delle carte prepagate per i minorenni. Un’altra distinzione sulle prepagate è relativa anche ai limiti di plafond giornalieri o mensili dell’importo ricaricato.
Per le carte di credito invece il plafond mensile è legato alle entrate mensili che si hanno sul conto corrente di riferimento, quindi stipendio, pensione o altre entrate periodiche. Nel caso delle carte di debito il plafond mensile è legato alla giacenza del conto corrente.
Inoltre, se la carta presenta un doppio circuito allora i limiti di spesa e di prelievo saranno doppi, visto che ogni circuito di pagamento della carta avrà i propri. Ad esempio: la carta di debito collegata al conto corrente avrà un limite mensile di spesa per il circuito Visa e un altro limite per il circuito MasterCard.
C’è un limite minimo di plafond? La risposta è si: di solito, nella maggior parte delle carte di credito, il limite minimo è di 800 euro. E se la carta non viene utilizzata, quali sono i costi aggiuntivi?
Come aumentare il plafond della carta?
Il plafond della carta di credito può essere aumentato. Ma come? L’aumento del plafond, innanzitutto, deve essere richiesto presso la banca che ha attivato il tuo conto corrente e la carta di credito.
Si può chiedere, infatti, che sia elevato ad un importo massimo spendibile. Questo è possibile solo se si è in grado di giustificare il perché si desidera tale aumento, perché più elevata è la richiesta di aumento del plafond più sarà difficile la sua approvazione.
Effettuata la richiesta la banca si analizzerà la tua situazione finanziaria del conto corrente in ogni dettaglio e dopo un’attenta valutazione comunicherà l’esito positivo o negativo.
In caso di esito positivo, dunque, aumentare il plafond sarà possibile se si rispettano tutte le condizioni e si garantiscono ogni mese degli introiti più elevati rispetto a quelli precedenti, utili a coprire la somma necessaria del plafond.
Come funziona il plafond?
Qualsiasi carta che sia di credito, di debito o carta prepagata presenta dei limiti di spesa o di ricarica. In genere un istituto di credito stabilisce un tetto massimo che può essere utilizzato o ricaricati annualmente sulla carta e dei limiti per l’utilizzo giornaliero o mensile sui pagamenti e prelievi.
Questi limiti possono essere modificati? Chi possiede una carta di debito, carta di credito o carta prepagata ha la possibilità di modificare i limiti di spesa e di prelievo oltre che di ricarica impostati dalla banca, così da adattarli alle proprie esigenze di spese mensili da effettuare.
I limiti possono variare da un istituto all’altro o in base alla tipologia di carta che si sceglie di attivare. Motivo per cui prima di richiedere e attivarne una è importante confrontare le diverse alternative offerte, in modo da valutare quella che ha gli elementi corrispondenti alle proprie necessità.
Per meglio precisare: il conto degli acquisti effettuati online o in negozio e tutti i prelievi fatti tramite carta di credito non vengono scalati dal proprio conto corrente nel momento in cui viene utilizzata la carta ma questi vengono tutti detratti il mese successivo. Fino a quel momento, il plafond della carta di credito risulta invariato.
Il plafond per ogni mese che si ripete resta sempre quello concordato con l’istituto di credito e non vengono considerati gli eventuali residui dal mese precedente. Una volta raggiunto il plafond mensile, di solito, la carta di credito non potrà più essere utilizzata per effettuare altri pagamenti o prelievi.
Al termine del mese il plafond ripartirà e non si terrà conto di eventuali residui del mese precedente, ovvero se il limite di spesa è di 2.000 euro e nel mese per esempio di gennaio hai speso solo 1.000 euro, nel mese di febbraio, avrai comunque un tetto di 2.000 euro e non di 3000, dunque i residui non vengono “cumulati” al plafond del mese successivo.
Infine, se ti interessa conoscere il plafond della tua carta di credito ti basta leggere le condizioni contrattuali, di solito il limite di spesa di una carta di credito va da 1.000 a 5.000 euro mensili.
Cosa succede se si supera il limite del plafond?
Il plafond come anticipatoindica il limite di spesa massimo che il titolare della carta può effettuare. Quando la carta viene utilizzata c’è una verifica del plafond e se questo viene superato, il pagamento non va a buon fine. Dunque, non sarà possibile spendere per gli acquisti o prelevare denaro sopra il tetto massimo del plafond.
È chiaro che sforare il limite del plafond della carta non comporta alcuna conseguenza (interessi o sanzioni), ma si ha l’obbligo di attendere il mese successivo per avere di nuovo accesso alla disponibilità di credito ed effettuare nuovi acquisti con la carta di credito.
Il problema potrebbe verificarsi nei casi di pagamenti periodici come abbonamenti o pagamento di utenze. Ma come abbiamo visto a tutto c’è una soluzione in quanto si può richiedere un aumento del plafond alla propria banca.
E se, invece, il mio conto corrente è in rosso? L’istituto di credito può decidere di ridurre il plafond della carta senza nessun preavviso. In ogni caso, il nostro consiglio è quello di attenzionare il contenuto del contratto firmato, per evitare di incorrere verso spiacevoli sorprese.
Carte di credito con plafond illimitato
Sia la carta di credito oro che quella platino del circuito American Express hanno plafond più elevati rispetto a quello di carte con circuito differente. Per questo tipo di carte di credito i plafond possono anche essere ad utilizzo illimitato. Le carte di credito oro e platino, proprio perché hanno un livello di utilizzo mensile più elevato, sono previste per clienti che rientrano in determinati parametri legati all’affidabilità e alla situazione patrimoniale.
Carte prepagate con plafond di ricarica illimitato
Come già anticipato, non è raro che anche le carte prepagate possano prevedere un plafond relativo alla ricarica elevato o illimitato. Qui di seguito due esempi delle migliori carte prepagate senza limiti di ricarica:
Carta prepagata N26


Carta Conto N26
- Interesse Deposito: Non Disponibile
- Canone annuo: 0€
- Limiti prelievi: Gratis senza limiti
- Costo carte di credito: Non Disponibile
IBAN Italiano per tutti i nuovi clienti, Profilo YOU a €9,90/mese, profilo Metal a €16,90/mese
La carta N26 è una carta prepagata con iban italiano del circuito MasterCard ed è emessa da N26 Bank.
Tra le sue caratteristiche spicca il canone annuo gratuito, un limite di spesa pari a 5.000 euro al giorno e un limite di prelievo uguale a 2.500 euro al giorno, ma soprattutto un limite di ricarica illimitato.
Nelle versione Metal e You che si differenziano per la presenza di un canone mensile di 16,90 l’uno e 9,99 l’altro, il limite di ricarica è illimitato.
Carta conto Revolut


Carta Conto Revolut
- Interesse Deposito: Non Disponibile
- Canone annuo: 0€
- Limiti prelievi: Gratis fino a 200€/mese
- Costo carte di credito: Non Disponibile
IBAN UK, cambio valuta a tasso bancario senza commissioni, Carta Debit fisica GRATIS se attivi tramite CarteConti!
La carta conto Revolut è dotata di iban con conto corrente gratuito, utilizza il circuito MasterCard e le transazioni si gestiscono interamente da app, compatibile con sistema Android e Ios. Il canone mensile della carta Revolut è gratuito, così come lo è il costo di emissione. Per quanto riguarda l’importo da ricaricare non vi è alcun limite, in quanto è illimitato.
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